Sesso anale, guida alla tua prima volta

Sesso anale, guida alla tua prima volta

Il sesso anale è bello, divertente ed emozionante: sono sempre più le persone che si affacciano a questa realtà e sperimentano il piacere del lato B. Molti studi dimostrano che uomini e donne che praticano anal play siano più propensi a provare orgasmi intensi e duraturi, e che questo migliori notevolmente le relazioni sessuali e affettive. Nonostante ciò, il sesso anale non è sempre un gioco da ragazzi: ci sono alcune piccole regole e istruzioni che possono aiutarti – molto – a godere del sesso anale, in sicurezza e senza pensieri. Se senti di poterti mettere in gioco, ecco una guida alla tua prima volta.

Prepararsi al sesso anale: qualche suggerimento

La più grande paura di chi pratica il sesso anale non è tanto quella di soffrire (l’ano può dilatarsi enormemente, nelle condizioni idonee che vedremo insieme) ma è quella di sporcarsi o sporcare il partner. D’altra parte, tutti sappiamo quale utilizzo riserviamo quotidianamente al sedere: espellere le feci. Nessun timore, però: esistono molti trucchi per prepararsi al meglio al sesso anale.
Anzitutto, se sei alle prime esperienze e nessuno ha mai violato il tuo didietro, esplora un po’ da solo il tuo ano. In doccia, accucciati in posizione accucciata e – aiutandoti con un po’ di lubrificante o del sapone delicato – inseriti un dito nell’ano, poi due e poi tre: con calma e prendendo tutto il tempo di cui necessiti. Questo ti aiuta a rilassare i muscoli prima della penetrazione, ma è anche essenziale per una pulizia approssimativa (ma comunque importante) dell’ano.
Per pulire profondamente e accuratamente il proprio sfintere, invece, è necessario ricorrere al clistere. Il clistere è uno strumento tramite il quale si immette una soluzione liquida nel retto o nel colon. Un clistere con acqua fisiologica si acquista in farmacia e si può praticare in bagno, comodamente accucciati nella doccia: si inserisce la punta del clistere, si preme il contenitore e si inserisce la soluzione nell’ano. Bisogna resistere all’impellente sensazione di dover espellere il liquido per almeno 5 minuti, dopodiché questo va fatto fuoriuscire: il tratto del retto sarà quindi ben pulito.
In alternativa, è possibile usare il doccino della doccia: questo deve essere svitato e il getto d’acqua, delicato, dev’essere posto a una temperatura medio-bassa. L’acqua tiepida va fatta scorrere nell’ano per 3-5 secondi e poi vanno attesi 5 minuti, prima di espellere il liquido.
Una nota: il sesso anale, come tutte le esperienze sessuali, dev’essere fatto per godere e va vissuto e sperimentato con persone che non ci facciano sentire giudicati; sporcarsi un po’ è normale, capita e non è la fine del mondo.

La posizione migliore per godere

Il kamasutra ci insegna migliaia di posizioni, ma se dovete sperimentare il sesso anale per la prima volta, meglio lasciare poco spazio alla fantasia. Infatti, alcune posizioni si rivelano molto più comode (e meno dolorose) rispetto alle altre; sono dunque queste le posizioni consigliate per sperimentare il sesso anale.
Se svolgi il ruolo attivo nella coppia, e quindi penetri, una buona posizione è quella in cui sei messo alle spalle del partner e lasci che sia l’altra/o a mantenere il controllo sulla situazione, dirigendo il pene nella direzione e con la forza che ritiene adatta. Molte persone dichiarano che la posizione migliore per provare il sesso anale da partner passivo è la "pecorina": effettivamente, questa posizione libera il muscolo anale e lascia spazio al pene.
Una delle posizioni più comode e apprezzate, però, è sicuramente l’amazzone: il partner attivo si distende in posizione supina con il pene eretto pronto per il partner ricevente che, invece, si siede letteralmente sul membro. In questo modo, sarà il partner passivo a regolare l’intensità e la profondità della penetrazione.
Infine, qualsiasi posizione decidiate di provare, c'è una regola sempre valida: lubrificare tanto e costantemente, anche dopo aver inserito totalmente il pene. Questo aiuta enormemente il partner passivo a godere, senza sentire fastidio durante il rapporto.

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